Non so dove, non so quando
2016-ongoing
Stampa double ink su lightbox in alluminio/ stampa su carta cotone hahnemühle, cornice in alluminio nero/ diapositiva originale in visore d'epoca
Non so dove, non so quando è un archivio nato (e in continua crescita) grazie ad una serie di casuali ritrovamenti in magazzini umidi di vecchi studi, sulle bancarelle di un mercatino o vicino alla spazzatura, e costituito da centinaia di diapositive ammuffite.
Queste fotografie, che prima descrivevano un istante ben definito custodendone la memoria, sono ora dissolte dall’incessante lavoro delle muffe e dei funghi sulle pellicole. Erano i ricordi di qualcuno, ora sono la raffigurazione della memoria stessa che si sfalda e si rigenera, assumendo forme indecifrabili e trovando così nuove possibili vie per l’immaginazione.
A partire da un ritratto, da un paesaggio o da una foto di famiglia, gli agenti della decomposizione hanno creato nuove prospettive su mondi sconosciuti, piccoli universi di colore, vere e proprie opere pittoriche del tempo.
Quando il tempo prende il sopravvento sulla materia, trasformandola e trasfigurandola, ci priva di ogni coordinata, lasciando così libera la nostra mente di ricostruire o reinventare quel ricordo, e donandogli la possibilità di diventare una visione futura.
In questo senso l’archivio Non so dove, non so quando è un’invito a ricordare per non ripetere e a reinventare per non perire.